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OTTOBRE: Mese Rosa

Cosa è la Campagna Nastro Rosa

La campagna Nastro Rosa è senza dubbio la più conosciuta della LILT: da 26 anni la LILT, durante l’intero mese di Ottobre, si rivolge alle donne e concentra tutte le sue energie su questo mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. L’incidenza del tumore al seno è in costante crescita: in Italia, ogni anno, si ammalano più di 41 mila donne. E’ importante, tuttavia, sottolineare che negli ultimi anni la mortalità per cancro al seno è in costante diminuzione e questo grazie alle nuove tecnologie diagnostiche, sempre più precise e sofisticate, la guaribilità si attesta intorno all’80-85% dei casi. Sappiamo però che una diagnosi precoce di cancro al seno, quando il tumore è di pochi millimetri, comporta una guaribilità superiore al 95% dei casi.

Obiettivo della campagna Nastro Rosa

L’obiettivo della campagna Nastro Rosa, mese della prevenzione del tumore al seno, è quindi quello di sensibilizzare un sempre maggior numero di donne sulla vitale importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Per effettuare la tua visita senologica contatta la nostra sede. Alle visite, inoltre, ogni anno si affiancano molteplici iniziative “in rosa” e ogni sera l’importanza della prevenzione sarà  rimarcata anche grazie alla proficua collaborazione con ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani: i monumenti e gli edifici più importanti di tanti Comuni che aderiscono all’iniziativa si illumineranno di rosa nelle nottate di ottobre.

Testimonial 2018

Per il mese rosa 2018 LILT ha voluto raddoppiare il messaggio con ben due testimonial d’eccezione, due professioniste che trasmettono sicurezza, serietà, amore e attenzione per la vita, in tutto ciò che fanno: Filippa Lagerback e Federica Panicucci. Due volti della televisione, entrambe impegnate a ribadire l’importanza della prevenzione come una cosa bella, importante e necessaria, come sottolinea l’hashtag della campagna 2018 #vivilrosa.

Racconta Filippa Lagerback: – Sono con LILT sin da quando ci muovevamo con le unità mobili per incentivare le persone a partecipare ai controlli. Fare prevenzione è un atto di amore e di rispetto verso noi stessi e di riflesso verso chi ci ama. Un controllo può farci stare in tensione, ma una volta fatto ci si sente più sicuri, più padroni del proprio fisico. Fare prevenzione deve diventare una cosa normale. Prevenzione è vita, come dice LILT-.

E come sottolinea Federica Panicucci: – Grazie alla prevenzione oggi la maggior parte dei tumori sono curabili. Da sempre sono grande sostenitrice della diagnosi precoce e per questo mi sottopongo ai necessari screening periodici, inoltre uno stile di vita sano e abitudini corrette fanno parte della mia vita, perché il primo passo per essere in salute parte sempre da noi.

Anche TU a OTTOBRE #vivilrosa