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Alimentazione, sport di stagione e abbronzatura

Alimentazione e sport “di stagione” sono due speculari immagini di promozione alla salute che si completano a vicenda.

E’ consigliato mangiare verdure sia a pranzo che a cena per il loro buon apporto di fibre alimentari, sali minerali e vitamine, micronutrienti indispensabili per prevenire stanchezza, crampi muscolari e più in generale cali di prestazione fisica, soprattutto nei cambi di stagione. La campagna “5 Al Giorno” consiglia di scegliere a seconda della stagione e dei gusti personali. Un modo pratico e molto intuitivo per variare il consumo di frutta e verdura è quello dei colori, ottimo stratagemma per evitare monotonia a tavola. Il richiamo al secondo aspetto del nostro approfondimento, lo sport di stagione, non ci deve trarre in inganno, in realtà noi consideriamo e traduciamo questo concetto non come sport agonistico, ma intendiamo “attività fisica”, inteso come qualunque movimento corporeo che comprende lo sport, l’esercizio fisico e le altre attività come giocare, camminare, dedicarsi ai lavori domestici o al giardinaggio.

Il primo passo per migliorare la nostra salute quindi è quello di aumentare l’esercizio fisico quotidiano e 30 minuti in più al giorno di esercizio fisico sono sufficienti, perché riducono in modo sensibile i rischi di malattie cardiache, ictus, diabete, cancro del colon-retto, tumore del seno ed altro ancora. 

Se l’obiettivo è anche perdere peso, viene ulteriormente consigliato di fare sport al mattino, a digiuno, dopo aver bevuto almeno una bevanda. In questo modo si bruciano più grassi fin dall’inizio dell’allenamento, ma meglio non superare i 30/45 minuti di sforzo fisico. 

Dei rischi della eccessiva esposizione al sole, soprattutto per età, fototipo e momento della giornata conosciamo già molto, ma dobbiamo anche sapere che l’esposizione al sole è anche fonte di benessere, non solo esteriore. Qualunque sia la nostra carnagione, il primo segreto per avere una pelle abbronzata ed idratata è bere tantissima acqua. Tra i cibi troviamo tanti alleati dell’abbronzatura; in genere sono cibi ricchi di vitamina A, facilmente individuabili sulla base del colore. Così è per le carote con ben 1200 microgrammi ogni 100 grammi di prodotto. Aggiungiamo albicocche (500 milligrammi ogni 100n grammi), ma anche peperoni, ciliegie, cocomeri e meloni. Utili per mantenere l’elasticità della pelle sono la vitamina C, che non solo innalza le barriere immunitarie, ma è un ottimo antiossidante, in grado di ridurre l’invecchiamento della pelle e gli omega-3 del salmone, pesce azzurro, avocado, noci.