Decalogo

Il codice

del volontario

Il codice deontologico del volontario costituisce un documento importante che da una parte guida il volontario nella sua importante opera sociale e dall’altra scolpisce la filosofia che sta dietro all’essere volontario LILT.

E’ un documento costituito da 10 articoli di seguito riportati:

Art. 1

 Il volontario opera per il benessere e la dignità della persona e per il bene comune, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. Non cerca di imporre i propri valori morali.

Art. 2

 Rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia o censo. 

Art. 3

Opera liberamente e dà continuità agli impegni assunti e ai compiti intrapresi.

Art. 4

Interviene dov’è più utile e quando è necessario, facendo quello che serve e non tanto quello che lo gratifica.

Art. 5

Agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori, se non di modico valore.

Art. 6

Collabora con gli altri volontari e partecipa attivamente alla vita della sua Organizzazione. Prende parte alle riunioni per verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile lavoro di gruppo.

Art. 7

Si prepara con impegno, riconoscendo la necessità della formazione permanente che viene svolta all’interno della propria Organizzazione.

Art. 8

È vincolato all’osservanza del segreto professionale su tutto ciò che gli è confidato o di cui viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività.

Art. 9

Rispetta le leggi dello Stato, nonché lo statuto, il regolamento e il codice etico della sua Organizzazione e si impegna per sensibilizzare altre persone ai valori del volontariato.

Art. 10

Svolge la propria attività permettendo a tutti di poterlo identificare. Non si presenta in modo anonimo, ma offre la garanzia che alle sue spalle c’è un’Organizzazione riconosciuta dalle leggi dello Stato.