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“Stessa spiaggia, stesso mare…”

Così cantava Mina. Ma al di là della spiaggia preferita, qualcosa nelle nostre abitudini estive deve necessariamente cambiare. Perché i tumori alla pelle, dovuti all’errata esposizione solare, stanno aumentando e continuano a mietere vittime. Per ricordarlo a maggio lanciamo la campagna “Se hai cara la pelle … LILT è con te”. Perché la prevenzione può arrestare lo sviluppo di almeno 60% dei cancri cutanei.

Partiamo con due buone notizie: i cancri alla pelle – come i basaliomi, i carcinomi squamocellulari e i melanomi – sono facilmente evitabili. Basta non esporsi al sole nelle ore più calde e proteggersi sempre con cappelli e creme solari. E qualora si sviluppassero, a differenza di altre patologie più subdole e nascoste, sono facilmente rilevabili, facendosi controllare…ad esempio alla LILT!

E ora le brutte notizie: i tumori della pelle, sono i più frequenti in Italia, secondo l’Associazione Italiana Registri Tumori sono infatti al primo posto tra gli uomini (15,2%) e al secondo tra le donne (14,8%), dopo il cancro al seno. E stanno aumentando. Evidentemente stiamo esponendoci sempre di più ai fattori di rischio. Sicuramente un peso lo sta avendo l’aumento dell’età media, ma probabilmente un ruolo importante lo ha l’esposizione estiva ai raggi UV (A e B), sia naturali che artificiali (lampade solari), e l’abitudine al fumo. Bisogna poi porre particolare attenzione ai bambini e ai ragazzi: l’esposizione intensa anche per brevi periodi di tempo al sole, o l’essersi scottati col sole prima dei 15-20 anni è considerato un fattore di rischio paragonabile all’avere la pelle chiara.

Insomma, c’è ancora molto da fare in termini di informazione ed educazione alla salute.

Poi…scegliete la spiaggia che preferite 😉