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Tumore alla mammella, ecco cosa puoi fare nell’ambito della prevenzione primaria

La prevenzione primaria ha l’obiettivo di individuare e poter rimuovere le cause che contribuiscono allo sviluppo di un tumore.
I principali fattori di rischio per l’insorgenza del tumore mammario non sono modificabili. Altri, se eliminati, possono nettamente ridurre la possibilità di sviluppare il tumore al seno. Sono:

• Terapia ormonale sostitutiva: i farmaci a base di estrogeno e progesterone, assunti dopo la menopausa per alleviarne i disturbi, possono lievemente aumentare il pericolo di sviluppare un tumore al seno. Il rischio è proporzionale comunque alla durata del trattamento.
• Obesità: l’incidenza del tumore al seno è più alta nelle donne che con la menopausa sviluppino una condizione di obesità o di sovrappeso.
• Scarsa attività fisica: il regolare esercizio fisico riduce l’eventualità di sviluppare un tumore al seno, aiutando a mantenere il peso corporeo e riducendo la massa adiposa.
• Limitato consumo di frutta e verdura: una dieta ad alto apporto calorico, ricca di grassi e di zuccheri raffinati o con smisurato consumo di carni rosse, accresce la probabilità di poter sviluppare un tumore al seno, così come altre patologie.
• Alcol: il rischio di tumore al seno aumenta proporzionalmente al quantitativo di alcol assunto.
• Fumo: anche il tumore al seno sembra possa aumentare nelle fumatrici.

Modificare gli stili di vita significa eliminare quei fattori da cui dipendono oltre il 20% dei tumori al seno.
Per tale ragione, il mondo scientifico considera il controllo dello stile di vita uno strumento valido per la prevenzione del carcinoma mammario. SCRIVI LA TUA STORIA